Definizione del termine "Acque minerali"

In base alle direttive CEE 80/777 l’acqua minerale naturale è un’acqua che:

    • Ha origine profonda e protetta
    • E’ confezionata all’origine
    • Ha purezza batteriologica originaria
    • Ha caratteristiche chimiche costanti
    • Ha effetto favorevole sulla salute

 

Cosa è il residuo fisso

La leggerezza dell’acqua minerale non dipende dalla maggiore o minore quantità di gas (anidride carbonica) contenuta, bensì dalla quantità di sali minerali disciolti in essa.

La quantità di sali disciolti in un litro di acqua viene scientificamente definito residuo fisso a 180°.

Minori sono i sali minerali contenuti, più l’acqua risulta leggera

 

Ph e durezza dell’acqua

 Il Ph indica il grado di alcalinità (o acidità) dell’acqua.

Da 0 a 7 siamo nel campo acido, mentre oltre 7 siamo nel campo alcalino (basico).

La DUREZZA che si esprime in gradi francesi, indica la presenza di calcio e di magnesio nell’acqua. In altri termini indica se un’acqua è più o meno calcarea.

In base alle normative CEE le acque sono così classificate:

 Queste acque sono indicate per chi soffre di disturbi renali causati dall’eccessiva presenza di calcio e magnesio nell’organismo.

 

Classificazione delle acque minerali

In base alla quantità di minerali presenti, le acque sono CLASSIFICATE come:

MINIMAMENTE MINERALIZZATE  Residuo fisso da 0 a 50 Mg/Lt

OLIGOMINERALI                           Residuo fisso da 50 a 500      Mg/Lt

MEDIOMINERALI                         Residuo fisso da 500 a 1.500 Mg /Lt

MINERALI                                    Residuo fisso oltre i 1.500      Mg/Lt